effetto batteria sulle bobine plastiche

Le aziende che producono in serie spesso lo fanno a velocità elevate e con un alto grado di automazione, questo consente numerosi vantaggi, ma sottopone anche a potenziali problematiche che vanno conosciute e affrontate, tra le quali l’accumulo di elettricità statica.

Un accumulo di elettricità statica può in molti casi causare rallentamenti, malfunzionamenti e vari altri problemi, come un calo nella quantità e qualità della produzione. Il cosiddetto effetto batteria sulle bobine è un esempio pratico di come le cariche elettriche possano causare problemi notevoli. Le macchine automatiche che avvolgono e svolgono film plastici durante i processi di lavorazione sono numerose. Bobine con film plastici vengono impiegate, ad esempio: nel converting, nel packaging, nel settore farmaceutico, ecc.

L’effetto batteria sulle bobine di film plastico si verifica quando questo è gestito da macchinari che operano a velocità elevate. Il film a causa dell’inevitabile attrito con la macchina, si polarizza, cede elettroni e quindi perde il suo equilibrio elettrico. Fenomeni analoghi avvengono per frizioni, compressioni, separazioni, induzione e anche per brusche e significative variazioni di temperatura e umidità.

Nel caso delle bobine, l’effetto è ulteriormente amplificato perché quando si riavvolge il film aumenta esponenzialmente. Non è insolito in queste condizioni che l’operatore possa prendere una piccola scossa elettrica, potrebbe sembrare un problema da poco, ma in ambienti produttivi e con particolari condizioni ambientali, anche una scintilla apparentemente innocua potrebbe fare da innesco a incendi o esplosioni.

Rischi dell’effetto batteria e delle cariche elettrostatiche

L’avvolgimento del film produce livelli di elettricità statica notevoli che, accumulandosi, possono arrivare anche a superare i 200 kV portando potenzialmente a problemi che possono rivelarsi nel tempo anche molto seri. Tra questi:

  1. Gli operatori rischiano di prendere scosse, innocue, ma frequenti e decisamente fastidiose;
  2. Si possono riscontrare danni alla produzione o comunque un calo di qualità della stessa;
  3. Il film plastico può contaminarsi a causa di polveri e impurità presenti nell’aria che vengono attirate sulla sua superficie dall’elettricità statica;

La soluzione al problema dell’effetto batteria

Per risolvere il problema delle cariche elettrostatiche e dell’effetto batteria bisogna ricorrere alla ionizzazione dell’ambiente attraverso appositi dispositivi, detti barre antistatiche.

Le barre, se correttamente scelte e posizionate possono garantire una efficace neutralizzazione del film plastico. Questi dispositivi sono appositamente progettati per ionizzare l’aria ed eliminare le cariche che si generano durante il processo produttivo a causa di squilibri elettrici. Riportano in sostanza i materiali al loro stato iniziale, che è quello neutro.

Eliminano il problema dell’accumulo di energia statica sulle superfici e componenti delle macchine automatiche, compreso l’effetto batteria sulle bobine. Bisognerà però affidarsi sempre e solo alla consulenza di tecnici esperti per individuare le barre più adatte alle proprie esigenze e per posizionarle al meglio in azienda.

Le variabili da considerare sono numerose e vanno tutte valutate a dovere. Nel caso specifico, quello dell’effetto batteria, bisognerà fare dei test solo una volta che la bobina è stata riavvolta completamente, per individuare la migliore soluzione ionizzante per le proprie specifiche esigenze, tra le tante disponibili oggi sul mercato.