Giocare in borsa: occhio a Banco Popolare
Sono sempre di più gli italiani che cominciano a giocare in borsa alla ricerca dell’indipendenza finanziaria. Investire nel mercato azionario è sempre stato un rischio, ma anche l’unico modo possibile per tentare di effettuare un rendimento di una certa entità in tempi estremamente rapidi. Quando si possiede un capitale o comunque dei risparmi da investire, è possibile scegliere tra due linee, investire in titoli di Stato o conti deposito bancari, o giocare in borsa.
I titoli di Stato hanno sempre rappresentato un investimento sicuro, che con dei rendimenti bassi ma costanti permettevano di portare a casa alla fine dell’anno qualcosina. I conti deposito, soprattutto oggi, benché siano investimenti assicurati fino a 100.000€ dal Fondo Interbancario, rendono molto poco, appena lo 0,50-1% lordo.
Se si cerca qualcosa di più, anche a costo di correre dei rischi, l’unica soluzione è quella di giocare in borsa nel mercato azionario. Questo settore è ricco di opportunità, ma anche di insidie ed incognite imprevedibili. Purtroppo è impossibile effettuare investimenti sicuri al 100%, ma è possibile limitare i rischi e tutelarsi un minimo. Si possono seguire delle linee guida che aiutano a limitare possibili situazioni di disagio, come diversificare il più possibile il proprio portafoglio azionario, investire la maggior parte delle proprie risorse in società solide e dai bilanci in ordine, e destinare solo una piccola parte agli investimenti più redditizi ma anche più rischiosi.
In un ottica di portafoglio diversificato, non possono mancare i titoli bancari, anche se negli ultimi anni stanno vivendo un periodo terribile. Anche in questo caso non è tutto nero, ed, in questo momento, potrebbe essere molto conveniente entrare sui bancari visti i bassi prezzi d’acquisto. Anche nel caso si detenessero già in portafoglio titoli bancari, con perdite piuttosto consistenti, non bisogna farsi prendere dal panico ed aspettare che passi questo momento per tentare di vendere senza perdere quasi tutto il proprio investimento.
Giocare in borsa nel settore bancario
La più grande banca cooperativa in Italia, con oltre 3 milioni di clienti ed oltre 1.800 filiali, il Banco Popolare, a sempre seguito un andamento altalenante in borsa. Essendo un credito cooperativo, risponde a dei criteri leggermente differenti rispetto agli altri istituti di credito, che la mettono al riparo da alcuni scossoni del mercato, ma la limitano quando si tratta per esempio di reperire capitali in un momento particolarmente propizio.
Il titolo, a dispetto di quello delle altre banche italiane, ha risentito meno della crisi finanziaria ed economica degli ultimi anni, continuando a fornire buoni risultati anche quando le altre banche italiane perdevano quotazioni. Purtroppo, dalla fine dell’anno scorso e per tutta la prima parte dell’anno, il titolo ha incominciato a perdere considerevolmente, precipitando da quota 11,61 dell’agosto 2015, fino a quota 2,22 di questo mese.
Purtroppo, proprio le particolarità che hanno messo il Banco Popolare al riparo dai crolli delle altre banche, hanno causato questa situazione incentrata nell’ultimo anno, con molta difficoltà per il gruppo a reperire capitali freschi sul mercato. Le previsioni vedono qualche possibilità di miglioramento nel breve periodo, con la possibilità di assistere a qualche ripresa del titolo, mentre per quanto riguarda il medio e lungo termine le previsioni sono tutte pessimistiche, e vedono il titolo lanciato verso quota 1,75.
Questa potrebbe essere un’ottima quota d’ingresso per chi vuole giocare in borsa sul titolo, anche pensando ad una ripresa di tutto il settore bancario nel prossimo anno, ed alla riforma tanto attesa delle banche popolari. Anche sul fronte dei crediti inesigibili è inevitabile che venga presa qualche decisione entro la fine dell’anno, essendo l’argomento più importante sul tavolo del governo, per quanto riguarda il settore bancario.