Il gioco responsabile
La dipendenza dal gioco d’azzardo è considerata una malattia a tutti gli effetti e colpisce un numero sempre crescente di persone. Molti bookmakers, come ad esempio Bat365 Italia promuovono il gioco responsabile. Esso consiste nel fornire al giocatore una serie di strumenti attraverso i quali è possibile monitorare la propria attività, compresi il tempo e il denaro speso nel gioco, proprio al fine di evitare l’insorgere di un comportamento di gioco patologico.
Tuttavia, poichè la maggioranza di coloro i quali soffrono di una dipendenza dal gioco continua a negare di avere un problema, le soluzioni proposte come gioco responsabile sono alquanto discutibili. ma vediamole insieme.
L’autoesclusione
Chi pensa di essere a rischio di sviluppare una dipendenza dal gioco o ritiene di avere già questo problema, può prendere in considerazione l’opzione di auto esclusione per un determinato periodo di tempo, ad esempio 6 mesi, un anno, due anni, 5 anni o a tempo indeterminato. Questa soluzione però, a nostro avviso, risulta inefficace nella maggior parte dei casi, poichè presuppone che il giocatore ammetta di aver sviluppato una dipendenza. Inoltre se sceglie di autoescludersi per un certo periodo di tempo, questa scelta è irreversibile.
Limiti di versamento
Viene offerta la possibilità di impostare un limite di versamento per gestire l’importo massimo di denaro che sarà possibile versare sul conto. Il limite viene impostato in relazione ad un certo arco temporale, ad esempio un giorno o una settimana. Tuttavia, così come in ogni momento è possibile ridurre questo metodo, in ogni momento è anche possibile innalzare questo limite, rendendo questo strumento praticamente inutile, poichè il giocatore patologico potrà impostare un limite molto alto fin dall’inizio oppure innalzarlo di volta in volta.
Avvisi sull’attività di gioco
Per aiutare a gestire la quantità di tempo trascorsa giocando sulla piattaforma di gioco, viene offerta la possibilità di impostare sul conto un avviso sull’attività di gioco. A questo punto, comparirà una finestra pop up che segnalerà al giocatore di essere rimasto collegato per il periodo di tempo prescelto. Anche questo strumento può risultare inefficace nella lotta alla dipendenza da gioco, in quanto chi soffre di questa malattia non si curerà del tempo trascorso e continuerà a giocare.
Consulenza
I bookmakers che promuovo il gioco responsabile, inoltre, potrebbero pubblicare, in una sezione dedicata del sito, dei consigli che il giocatore dovrebbe seguire per evitare che la sua condotta diventi patologica. Ad esempio: “si ricorda che il gioco dovrebbe sempre essere considerato un divertimento e non un modo per guadagnare soldi. Si invita il giocatore a scommettere in maniera avveduta, evitando di voler recuperare le perdite a tutti i costi. Il giocatore dovrebbe scommettere solo una quantità di denaro che può permettersi di perdere e tenere sotto controllo il tempo che trascorre giocando. Si consiglia inoltre al giocatore di alternare il gioco ad altre attività e di prendersi delle pause regolari dal gioco. Si ricorda al giocatore che dovrebbe evitare di scommettere sotto l’effetto di alcol. Inoltre viene messo a disposizione un servizio di assistenza clienti.”
Questo è il riassuto di ciò che viene riportato su una delle piattaforme di gioco più utilizzate; sicuramente sono raccomandazioni giuste, ma è difficile che il giocatore vi presti attenzione prima di iniziare a giocare o, soprattutto, quando il problema del gioco inizia a insorgere.
Conclusioni
Il gioco responsabile promosso dai bookmakers potrebbe essere una buona iniziativa per contrastare l’insorgenza delle dipendenza, ma da parte del bookmaker stesso dovrebbe esserci una maggiore attività di intervento. ad esempio trascorso un certo tempo, il giocatore non dovrebbe più avere la possibilità di continuare a giocare. Analogamente, in caso di raggiungimento del limite di versamento, al giocatore non dovrebbe essere consentito modificare questi limiti.