Le vitamine, un valido aiuto contro l’influenza
All’arrivo dei mesi più freddi, raffreddori e malanni invernali sono dietro l’angolo per tutti. Non solo è possibile attuare una serie di misure preventive, ma abbiamo ormai rimedi medicinali abbastanza efficaci contro l’influenza e il raffreddore. Non c’è alcuna garanzia che l’assunzione di vitamine potrà prevenire al 100% l’influenza, ma è evidente che un sistema immunitario sano aiuta a prevenire l’influenza e può eventualmente diminuire la sua durata e la gravità dei sintomi. Soprattutto in combinazione con il paracetamolo (tachifludec), le vitamine possono contribuire a migliorare la capacità del corpo di combattere i virus influenzali e migliorare la salute in generale.
La vitamina D
Le implicazioni della vitamina D nel sostenere il sistema immunitario sono molteplici. Secondo il Journal of Investigative Medicine, la ricerca indica che la carenza di vitamina D può far calare la capacità dell’organismo di antagonizzare i virus. Ed oltre a questo è stato evidenziato che è più probabile contrarre l’influenza quando i valori di vitamina D sono bassi. E’ stato anche fatto uno studio randomizzato su alcuni studenti che ha stabilito che assumere vitamina D durante l’inverno può diminuire l’incidenza di influenza del tipo A.
La luce del sole è la migliore fonte naturale di vitamina D, ma l’uso di creme solari e altri fattori possono impedire al corpo di assorbirne una quantità adeguata.
Vitamina C
E’ nota, sebbene dibattuta, l’importanza della vitamina C nel nostro organismo in funzione del miglioramento e del potenziamento del sistema immunitario Anche alcuni personaggi illustri della scienza come Linus Pauling affermano che la vitamina C può sostenere il sistema immunitario e combattere i radicali liberi nel’organismo. Un altro studio ha dimostrato che assumere oltre il 200% della dose giornaliera raccomandata di vitamina C contribuisce a ridurre i sintomi del raffreddore oltre che a prevenirlo. Tuttavia, andando oltre la dose giornaliera raccomandata si possono verificare gravi effetti collaterali, soprattutto allo stomaco e ai reni, quindi non si devono assumere grosse dosi senza la supervisione del medico.
È possibile assumere delle ottime quantità di vitamina C da molti alimenti come gli agrumi, i broccoli, le mele, le verdure a foglia verde scura, i cavolfiori, i peperoni, patate e pomodori. Un approccio utile è quello di acquistare integratori di vitamina C in compresse masticabili, capsule o forme liquide in farmacia, su internet o presso la grande distribuzione organizzata.