Piattaforme aeree: quale scegliere in base al tipo di lavoro da svolgere
La cosa più importante per ogni azienda, a prescindere dal settore di riferimento, è la possibilità di affidarsi sempre a strumenti e macchinari che siano affidabili sotto diversi aspetti. Pensiamo per esempio al ruolo che svolgono le piattaforme aeree, che sono ideali per poter sollevare uno o due lavoratori in modo da permettere loro di svolgere diverse tipologie di lavori ad alta quota. Parliamo di macchine che sono riconosciute e apprezzate perché sono resistenti e facili da spostare, garantendo sempre massima sicurezza per ogni operazione svolta. E come sappiamo garantire sicurezza quando si lavora in quota è l’elemento centrale di ogni azienda, soprattutto nel caso di acquisto o noleggio di piattaforme aeree nuove o usate.
Come acquistare in modo sicuro le piattaforme aeree
Ogni settore di appartenenza ha dei requisiti ben precisi, ecco perché sarà possibile scegliere tra tanti diversi modelli di piattaforme. Per esempio chi deve lavorare nelle strutture al chiuso avrà necessità ben diverse rispetto a chi opera in spazi aperti ampi. E in questo caso si richiede maggiore flessibilità sia per l’altezza ma anche per portata e presto. In che modo è possibile riconoscere quale piattaforma faccia al caso proprio? Partiamo da poche semplici domande:
- Che altezze devi raggiungere?
- Quanto dovrà allungarsi verticalmente il braccio della piattaforma?
- Quali devono essere le dimensioni della macchina?
- Quanto spazio hai a disposizione?
- Lavori indoor o all’esterno?
Da qui si potrà iniziare a organizzare la ricerca, orientandosi su modelli specifici rispetto alle proprie esigenze e a quelle del cantiere.
I modelli di piattaforme più popolari
Per cercare di facilitare la ricerca abbiamo voluto prestare attenzione sulle più popolari soluzioni offerte dal mercato.
Piattaforme elettriche a forbice o per terreni accidentati
Partiamo, per esempio, dai sollevatori a forbice, che sono ideali per trasportare personale e attrezzature, sfruttando diversi tipi di sollevatori a forbice in base anche all’altezza e alla manovrabilità. Possono essere piattaforme elettriche a forbice o per terreni accidentati.
Un sollevatore elettrico a forbice è raccomandato per chi vuole lavorare al chiuso, garantendo totale flessibilità in termini di spazio. Chi decide di optare per questo tipo di macchine, vuole arrivare fino a 18 metri di altezza e svolgere operazioni indoor, sfruttando anche le zero emissioni della macchina. La seconda tipologia, ovvero quelle per terreni accidentati, sono ideali per superfici irregolari che di solito troviamo all’esterno e soprattutto nel settore edile. Si può guidare facilmente, e di solito presenta dei supporti per operare sui pendii; garantisce di raggiungere altezze molto più importanti rispetto al modello precedente.
Piattaforme aeree a braccio
Sono invece dei modelli più flessibili e possono anche essere spostati in direzioni diverse in base alle esigenze. Il braccio può essere dritto, angolato, e prevede diverse capacità di peso. Chi lo sceglie elettrico lo potrà usare in spazi compatti dove si ha il bisogno di muoversi parallelamente dove vi è movimento limitato.
Chi opta invece per una piattaforma con braccio articolato ha bisogno di svolgere attività edili dove si possono anche incontrare ostacoli che sarebbero altrimenti difficili da superare. Infine, i modelli a braccio dritto o telescopico, sono forse la scelta più comune, che però si adatta solo a chi ha un accesso limitato, poiché il braccio stesso si muove solo in una direzione. Si presenta con una base più ampia dei modelli precedenti perché è necessario sfruttare massima stabilità e sicurezza quando si è a bordo. Consideriamo sempre che è scelto per lavorare fino a 40 metri ed è dotato di stabilizzatori.