Al giorno d’oggi si presta sempre maggiore attenzione alla qualità dei prodotti per la cura della persona, assicurandosi che non contengano parabeni, che non abbiano un ph eccessivamente aggressivo per la pelle e che non siano testati sugli animali. Purtroppo, però,  non si può mai avere la certezza che quanto riportato sulle etichette dei prodotti acquistabili al supermercato o anche in erboristeria dicano effettivamente la verità. Per non vanificare i propri sforzi per assicurarsi un’igiene personale all’insegna del rispetto della propria pelle e dell’ambiente l’alternativa più valida è quella di imparare a fare il sapone in casa.

 

Sapone fatto in casa con la cenere

Molto spesso nelle ricette per il sapone fatto in casa è richiesto l’utilizzo della soda caustica che però per chi è alle prime armi potrebbe rivelarsi pericolosa e difficile da maneggiare. Se non si vuole fare ricorso a questo ingrediente è possibile optare per diverse ricette molto più semplici e sicure.

Ad esempio si può usare la cenere, elemento utilizzato sin dall’antichità per questo tipo di scopi. Ciò di cui si ha bisogno è:

  • 1 kg di cenere;
  • 750 ml di olio d’oliva;
  • 5 litri di acqua;
  • 50 gr di amido;
  • Profumazioni a proprio piacere (per esempio oli essenziali profumati).

Innanzitutto va preparata la cosiddetta lisciva mettendo acqua e cenere in una pentola e facendo cuocere il composto per circa due ore stando attenti sempre a mescolare per non farlo bruciare, farlo attaccare alle pareti della pentola oppure creare grumi eccessivi. Alla fine delle due ore bisogna stendere un panno bianco su un secchio e versarci sopra il composto in maniera tale da filtrarlo e privarlo delle impurità. In un’altra pentola va versato l’olio e va portato alla temperatura di 30°. Intanto va lasciato nel secchio circa un litro di lisciva al quale si andrà ad aggiungere l’amido. Il resto del composto va versato nella padella con l’olio. Continuare a mescolare e aggiungere quindi la parte del composto con l’amido. Per concludere si possono aggiungere delle gocce di oli essenziali o profumi se si vuole avere un sapone profumato. Il composto finale ottenuto va messo in delle formine oppure lasciato nel secchio e deve riposare per almeno due settimane.

Sapone fatto in casa a freddo

Il procedimento utilizzato per fare il sapone fatto in casa a freddo sfrutta il calore naturale che si ottiene dalla reazione chimica della soda caustica una volta unita all’ acqua. È molto importante in questo procedimento la precisione: infatti gli ingredienti vanno pesati con bilance apposite che misurano anche i grammi. Questo perché la reazione di saponificazione potrebbe subire delle variazioni o non andare a buon fine anche per un minimo errore di calcolo. Inoltre per dare le forme desiderate al sapone fatto in casa a freddo è consigliabile non utilizzare degli stampi in metallo come rame, alluminio o ferro e prediligere invece degli stampi in plastica o silicone. Servono degli occhialini per proteggere gli occhi, dei guanti e una mascherina.

Gli ingredienti necessari per questa ricetta sono:

  • 32 gr di soda caustica;
  • 250 ml di olio EVO;
  • 75 ml di acqua distillata;
  • Una bilancia di precisione;
  • Vecchi giornali;
  • Una coperta;
  • Uno stampo;
  • Un cucchiaio preferibilmente di legno;
  • Carta da forno;
  • Guanti, occhialini e mascherina;
  • Contenitore usa e getta per la soda;
  • Frullatore ad immersione;
  • Una ciotola molto resistente.

Per prima cosa prima di iniziare bisogna rivestire il piano da lavoro con dei vecchi giornali oppure e lo stampo con la carta da forno. Indossare poi mascherina, occhialini e guanti.  Pesare tutti gli ingredienti (fare attenzione alla soda che andrà pesata a parte nel contenitore usa e getta). Successivamente versare nel contenitore resistente prima l’acqua e a mano a mano aggiungere la soda (non fare mai al contrario) e mescolare. La soda farà reazione con l’acqua e il composto raggiungerà una temperatura di 90°, quindi lasciare il tutto a riposare un po’ facendo particolare attenzione a non inalare i fumi. Dopo versare l’olio nella soda molto lentamente e con il frullatore ad immersione frullare il tutto per circa 30 minuti fino ad ottenere un composto denso e cremoso. Arrivati a questo punto si possono aggiungere le gocce di olio essenziale che daranno la profumazione al sapone. Ora versare il composto nello stampo e battere su una superficie piana per evitare la formazione di bolle d’aria. Adesso ricoprire lo stampo con una coperta e farlo riposare per circa 48 ore. Dopodiché si potrà dividere il blocco a piacimento lasciandolo su un vassoio coperto da un canovaccio per circa 40 giorni per farlo “maturare”.

Sapone fatto in casa a caldo

Per fare il sapone fatto in casa a caldo si riscalda l’olio per accelerare il processo di saponificazione e per questo è un procedimento che risulta più pericoloso ed impegnativo. Il procedimento da seguire è lo stesso della ricetta a freddo tranne per il fatto che anche l’olio va riscaldato e portato a 45°. Una volta caldo bisogna versarci dentro il composto di acqua e soda (sempre a 45°).