Ormai diffuse in tutte le abitazioni connesse ad internet mediante ADSL o fibra ottica, le reti Wi-Fi sembrano essere sempre più indispensabili anche quando si è in mobilità. Molti luoghi pubblici, come ad esempio bar, ristoranti e centri commerciali, cercano sempre più di adeguarsi alle necessità della popolazione, offrendo punti d’accesso alla rete internet mediante collegamento Wi-Fi gratuito. Nonostante anche gli operatori della telefonia mobile si stiano muovendo verso questa strada, cioè quella di avere internet sempre a portata di mano, offrendo diverse soluzioni per navigare in mobilità, si tratta pur sempre di opzioni molto costose e con grandi limitazioni in termini di traffico dati disponibile. Parliamo infatti di 2 o 3 GB al mese, davvero pochissimo per chi vorrebbe scaricare o vedere qualche film in streaming. A questo punto, alzi la mano chi di voi non ha mai pensato a come sarebbe comodo potersi connettere tramite wi-fi anche in strada.
Questa volta sono stati gli inglesi a battere tutti sul tempo. Le strade del centro di Chesham, cittadina inglese del Buckinghamshire, sono state infatti equipaggiate con il Wi-Fi. Si tratta in assoluto del primo esperimento di questo genere, allo scopo di mettere la connettività veloce a disposizione di tutti.
Questo pavimento intelligente, in grado di offrire connettività Internet ai passanti e ai residenti (la città di Chesham conta 21mila abitanti) è stato progettato dal gruppo Virgin Media. Si tratta di un collegamento molto veloce, che viaggia ad una velocità massima di 166 Megabit per secondo, ben 7 volte la media inglese. Con una tale velocità di connessione, per intenderci, è possibile scaricare un episodio di una serie TV da 600 MB in soli 30 secondi. E pensare che in Italia non riusciamo a raggiungere tali velocità nemmeno con il collegamento diretto, figuriamoci in wi-fi.
wi-fiCon questo esperimento pilota, che arriva dopo il progetto del wi-fi dentro i cassonetti dell’immondizia a New York, Virgin Media si pone come obiettivo la diffusione di questo sistema di per ritagliarsi una fetta del grande mercato della connettività: si calcola infatti che l’utilizzo di dati crescerà del 10mila per cento nei prossimi 10 anni.

Ma come funziona questo sistema?

Per poter creare una rete wi-fi “sotterranea”, è stato necessario interrare degli access point (i dispositivi che trasmettono il segnale wireless), sotto la superficie della strada, in prossimità dei pozzetti di ispezione della rete elettrica. Gli access point sono poi stati collegati alla Rete sfruttando un mix di cavi in fibra ottica e di tecnologia DOCSIS 3 (uno standard avanzato di trasmissione dati ad alta velocità, che sfrutta i cavi coassiali della tv via cavo). Ogni punto di accesso copre un raggio di 80 metri, rendendo quindi possibile il collegamento ad internet in quasi tutto il centro della cittadina e nell’adiacente Lowndes Park.

E noi italiani abbiamo qualche speranza?

Non vorrei essere troppo pessimista, ma noi “poveri” italiani, ad oggi, viaggiamo su connessioni molto lente, e la fibra ottica, nonostante sia a pagamento, è ancora un privilegio per pochi… Anche importanti comuni della Lombardia, in provincia di Milano e di Monza e della Brianza, ancora non sono coperti da questo servizio. Perciò una rete wi-fi gratis e a disposizione di tutta la popolazione italiana, per ora, purtroppo, resta solo un bel sogno.