Un week-end a Torino: come divertirsi all’ombra della Mole Antonelliana
Tra le città italiane di maggior fascino e storia, una citazione particolare la merita, senza alcun dubbio, Torino. Capoluogo di una regione di fondamentale importanza per la crescita del PIL nostrano, Torino ha ampliato significativamente la propria vocazione turistica nel corso degli ultimi vent’anni, beneficiando anche del forte impulso offerto delle Olimpiadi Invernali del 2006.
Quell’evento ha consentito alla città di diventare moderna e funzionale, risultando ulteriormente attrattiva agli occhi di un significativo numero di turisti provenienti da ogni angolo del mondo. Nel prosieguo dell’articolo proveremo a fornirvi alcuni utili consigli per divertirvi durante un fine settimana a Torino, località che ben si presta per le cosiddette “vacanze brevi”.
Venerdì
La prima giornata non può che essere dedicata alla visita del “cuore” della città, passeggiando ammirando le bellezze architettoniche. La prima tappa consigliata è Piazza Castello, centro nevralgico di Torino, dove sono presenti palazzi storici di superba beltà e attrazioni culturali. Da qui, poi, si può facilmente raggiungere Palazzo Reale, famoso per i suoi splendidi giardini, muovendosi, successivamente, in direzione della Cattedrale di San Giovanni Battista per ammirare la Cappella della Sindone.
Giunti a sera, invece, potete optare per trascorrere la prima nottata scoprendo il piacere della Torino underground. Il luogo ideale per iniziare la serata è indubbiamente il Quadrilatero Romano, dove sono presenti i bar torinesi più trendy e rappresenta il luogo ideale per un aperitivo. Per chiudere la serata, invece, consigliamo di muoversi verso le sponde del fiume Po in località Murazzi, famosa per la presenza di numerosi locali dove poter ballare e ascoltare musica di svariati generi, riuscendo ad appagare il desiderio di divertimento di qualsivoglia amante della musica.
Sabato
Dopo la passeggiata nel centro storico della prima giornata torinese, vi consigliamo di trascorrere un sabato all’insegna dell’arte e della cultura. La prima tappa è il Museo Egizio, il secondo più importante al mondo dopo quello de Il Cairo, ricco di reperti storici afferenti alla civiltà egizia. Dopo essersi immersi nell’antichità, visitate quello che, per definizione, è considerato il simbolo cittadino: la Mole Antonelliana. Famosa anche per la presenza del Museo Nazionale del Cinema, la Mole offre uno straordinario impatto visivo sull’intera città non appena raggiunta la cima della stessa.
La serata del sabato, poi, è propedeutica per vivere un’esperienza indimenticabile quando il sole tramonta e il cielo s’illumina di stelle. Torino è ricca di ristoranti stellati, famosi in tutto il paese per l’eccellenza culinaria e il prestigio degli chef, che consentono di poter gustare piatti stuzzicanti e appagare anche il palato più esigente. Una serata che potrebbe essere resa ancor più gradevole se accompagnati al tavolo da qualche uomo o escort torino, che coniugano bellezza ed elevate doti relazionali per vivere una serata di alto profilo.
Domenica
L’ultima giornata all’ombra della Mole Antonelliana inizia, inevitabilmente, con una salutare passeggiata presso Parco Valentino, autentico polmone verde della città, luogo ideale per ritemprarsi dopo un sabato notte ricco di emozioni. In questo luogo incantato potrai ammirare il Castello Valentino, i tre fantastici giardini presenti e gustare il superbo Borgo Medievale, arricchito dalla presenza di torri e botteghe artigiane. Prima di rientrare in albergo per cambiare il vestiario e vivere l’ultima notte in salsa torinese, recatevi nel quartiere di San Salvario, famoso per l’atmosfera decisamente multiculturale.
Per chiudere in totale relax la vostra “tre giorni” torinese, gustatevi un film in qualche cinema (durante la bella stagione, Torino vanta anche alcuni cinema all’aperto) o qualche opera teatrale. Il capoluogo piemontese vanta una grande tradizione teatrale, con alcuni luoghi – come il Teatro Carignano o il Teatro Regio – che hanno scritto la storia del teatro italiano.