Prima il Parma, poi il Como e infine, dopo il torneo after season dei Playoff anche il Venezia. Sono queste le tre componenti della nuova Serie A 2024-2025. Una gioia enorme per le tifoserie delle tre formazioni promosse, tutte e tre per altrettanti motivi differenti. Il Parma, una delle antiche sette sorelle della massima Serie italiana torna finalmente nel calcio che le compete dopo tre anni in cadetteria, il Como invece non vedeva la luce della Serie A dalla lontana stagione 2001-2002, e infine il Venezia che aveva agguantato nella stagione 2020-2021 la promozione, l’aveva invece persa l’anno successivo con la retrocessione in Serie B. Proprio il Venezia tra le tre neopromosse è certamente quella che secondo le aspettative dovrà fare più fatica per conquistare la salvezza: i pronostici sulla retrocessione e in particolare le quote retrocessione della Serie A indicano i lagunari in posizione arretrata rispetto a tutte le altre concorrenti che hanno come obiettivo la permanenza nel massimo campionato. Vediamo i tre club come si apprestano ad affrontare la prossima stagione calcistica

Il Parma

Tra le tre neopromosse il Parma è la squadra forse meglio attrezzata. Ha una base di partenza in rosa che già si trova a proprio agio tra i migliori d’Italia. Tuttavia ha bisogno di intervenire sul mercato. Lo ha già fatto acquistando il portiere della nazionale giapponese Zion Suzuki e successivamente Emanuele Valeri, ottimo terzino. Ha però bisogno di rinfoltire il centrocampo trovando qualità che possa farsi valere in massima serie. E comunque le strategie di rinascita non mancano alla dirigenza gialloblu, andando prima a confermare i giovani e chi ha fatto bene lo scorso anno e poi aggredendo il mercato. Naturalmente il primo obiettivo dei ducali è quello della salvezza ma una squadra ben costruita come quella dei gialloblu sicuramente proverà a cercare qualcosa in più analizzando quello che succederà già a metà stagione, quando si potrà iniziare a “fare i conti” con il finale di campionato.

Il Como

Il Como torna in A con grandi sogni di gloria. La dirigenza è quella delle più ricche e ambiziose, con l’ex fenomeno del Barcellona Cesc Fabregas che da quando ha deciso di intraprendere questa avventura ci ha messo tutto il cuore e l’esperienza di cui è dotato. Qui, insomma, ci sta a pennello il celebre “progetto”, l’idea di trasformare una piazza per così dire provinciale in una realtà solida che possa rimanere in pianta stabile in massima serie. E il mercato fino a questo momento ne è testimone con gli acquisti di Alberto Dossena, Yannik Engelhardt, Emil Audero, Gabriel Strefezza, Andrea Belotti, Bel Kone, Raphael Varane, Pepe Reina e tanti altri per un investimento, solo nel mese di luglio, di più di 35 milioni di euro. Insomma dati che fanno capire che da quelle parti si fa sul serio.

Il Venezia

Non da meno vuole essere il Venezia. Il fondo americano che detiene la squadra dei lagunari, sebbene con un portafoglio più piccolo, sta attuando cambiamenti importanti in squadra, con gli arrivi di Gaetano Oristanio, Richie Sagrado e Giorgio Altare per un investimento attuale di quasi 10 milioni. Senza considerare che in squadra ha già giocatori di livello. Uno su tutti? Joel Pohjanpalo, nazionale finlandese che l’anno scorso ha segnato 22 gol in 33 presenze. Se si riuscirà a resistere al canto delle sirene del mercato in uscita con questo giocatore così fondamentale i tifosi lagunari potranno divertirsi davvero tanto.